L’incanto di Astino

Astino: da monastero a centro culturale e sede della biodiversità.

 

Nato nel XII secolo ad opera dei monaci vallombrosani, il complesso del monastero di Astino con la chiesa del S. Sepolcro, dopo lunghi periodi di abbandono, dal 2013 vive una nuova vita.

Ha attraversato fasi di grande prosperità testimoniate dalle opere oggi visibili sotto forma di affreschi, dipinti ad olio ed architetture. I boschi dell’area di Astino sono classificati dal Parco dei Colli come riserve naturali in cui l’agricoltura è compatibile con la natura ed in cui una sezione dell’Orto Botanico di Bergamo racconta la storia delle piante.

Non è un caso se il Premio Paesaggio d’Europa 2021 è stato conferito proprio alla valle di Astino in quanto area rinata nel segno della biodiversità, di recupero e di riutilizzo che coniuga storia, arte, cultura e tradizioni nel cuore di Bergamo.

La visita guidata ci farà conoscere:

  • la chiesa del Santo Sepolcro al cui interno si conservano affreschi e dipinti che testimoniano le diverse fasi delle trasformazioni che si sono succedute nei secoli.
  • L’Ultima Cena: splendida tela dipinta da Alessandro Allori nel 1582 per essere collocata nel refettorio del monastero dove è tornata di recente.
  •  Il parco della Biodiversità, sezione del ‘Orto Botanico in cui nei 9000 mq di estensione si possono trovare 300 specie di piante e 1500 varietà.

Il costo di ingresso a chiesa e refettorio è di 3,00 Euro a persona (i costi possono variare, in fase di prenotazione la segreteria comunicherà eventuali aggiornamenti).


Durata: 2,5 ore circa

Per informazioni scrivere a info@bergamoguide.it
o telefonare al numero +39 328 612 3502

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