La trasformazione di Città Bassa: il centro piacentiniano
Bergamo Bassa tra l’800 e il ‘900 diviene il centro economico, istituzionale e amministrativo della città di Bergamo.
In questa visita guidata scopriremo le trasformazioni dell’area che si sviluppa nello spazio abbracciato da Città Alta, a nord e dai borghi (a est ed ovest) antiche vie d’accesso alla città. Qui troviamo il cosiddetto centro piacentiniano che fondendosi con i borghi crea un unico armonioso complesso urbano.
Nel 1857 a Bergamo arriva la ferrovia, di conseguenza viene tracciato un grande asse che collega la stazione ai propilei neoclassici di porta Nuova che a loro volta si aprono sulla strada Ferdinandea. Si congiunge così la stazione con Città Alta.
Diviene necessario trasformare tutta la zona attorno alla fiera di Bergamo, ormai fatiscente: il progetto complessivo di riqualificazione urbana viene affidato tramite concorso al giovane architetto romano Marcello Piacentini, uno degli architetti più importanti della storia d’Italia tra le due guerre, per poi venire realizzato tra il 1912 e il 1927.
L’intero sistema viene progettato attorno a piazza Dante conservando l’impianto ortogonale dell’antica Fiera.
Su questa piazza, recentemente riqualificata con la riapertura del sotterraneo albergo diurno, si affacciano alcuni degli edifici più significativi del progetto: la Banca d’Italia, il Palazzo di Giustizia e la Camera di Commercio ed al centro la bella fontana settecentesca un tempo fulcro dell’antica Fiera di Sant’Alessandro.
A sud della piazza si sviluppa il Sentierone con i suoi portici, che vanno a creare un nuovo spazio pubblico. Qui si affaccia anche il teatro Donizetti, dedicato al celebre compositore bergamasco. Ad ovest invece piazze Dante comunica con piazza Vittorio Veneto dove hanno sede le principali banche della città e dove campeggia la Torre dei Caduti.
Durata: 2 ore circa
Per informazioni scrivere a info@bergamoguide.it
o telefonare al numero +39 328 612 3502
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