Montisola, il magico borgo al centro del lago
Vero gioiello del lago d’Iseo, quest’isola-montagna porta un nome che ne definisce la sua peculiare essenza: quella di isola appunto, di pertinenza della sponda bresciana del Sebino, e quella di monte che emerge dalle acque del lago fino a raggiungere i 600 mt s.l.m.
Una piccola oasi, un paradiso di colori, profumi, coltivi terrazzati e spettacolari scorci a picco sul lago, gelosamente racchiusi e generosamente regalati dai 9 piccoli borghi che la costellano, alcuni situati a bassa quota direttamente a lago, altri a media costa, altri ancora in altura. In cisacuno di essi permangono tradizioni e leggende, rituali e gesta che perpetrano la quotidianità del passato e del presente, vicoli, piazzette, archi, antri dove la pace non può essere disturbata dal trafffico, peraltro inesistente sull’sola dove è vietata la circolazione di veicoli a motore. Fanno eccezione le poche auto e i piccoli autobus di servizio e i motocicli concessi ai residenti.
A Peschiera Maraglio e a Siviano i principali attracchi con la terraferma, da e verso la sponda bresciana il primo, da e verso quella bergamasca il secondo. Una passeggiata costiera permette di goderne i circa 9 km di periplo, da gustarsi lentamente in passeggiata o accarezzati dall’ “ora” – vento pomeridiano -in bicicletta, facilmente reperibile in uno dei noleggi. Risulterà così facile imbattersi nelle piccole manifatture di reti, le poche rimaste a portare avanti la produzione tradizionale e artigianale dell’isola (un tempo reti da pesca, oggi declinate agli usi più disparati) o nei naecc fatti a mano, le tipiche imbarcazioni del lago. O ancora sentire il profumo del salame di Montisola, o quello dell’olio di Montisola, o quello del pesce di lago appeso ai tipici bastoncini per essere essicato al sole prima di finire sott’olio.
Ai più privilegiati la fortuna di approdare a Siviano il giorno della festa di San Giovanni, 24 giugno sagra delle sardine e tripudio di fuochi d’artificio oppure a Carzano per la spettacolare infiorata della seconda domenica di settembre. E con un po’ di fatica, ma ripagati dalla vista mozzafiato, scalare i pendii fino al Santuario della Madonna della Ceriola, sulla sommità dell’isola, per godere di una visuale a 360 gradi su questo splendido lago che l’artista Christo, con la sua installazione del Floating Pier del 2016 ha reso conosciuto e celebre in tutto il mondo.
For info write to info@bergamoguide.it
or call the number +39 328 612 3502
Do not print this page, download the pdf and consult it whenever you want! The Bergamo Guide Cultural Association adheres to the protection of bees with the BeePathNet project